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Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale
Dal 16 aprile 2020 è entrato in operatività un recente decreto, istitutivo di un nuovo registro di marchi cosiddetti “Marchi Storici di Interesse Nazionale”.
Possono aspirare a questa qualifica, marchi registrati, oppure utilizzati, da almeno 50 anni, su istanza dell’interessato.
L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi verificherà istanze e rispondenza ai giustificativi in un tempo massimo di 60 giorni nel caso di marchi registrati e di 180 giorni nel caso di marchi non registrati.
Se accolte, si consente al richiedente l’uso promozionale di un marchio di riconoscimento, di seguito riportato :
L’iscrizione nel registro ha durata illimitata, non è soggetta a rinnovo e il titolare può chiederne la cancellazione in qualsiasi momento, cancellazione che sarà d’altronde soggetta alle medesime modalità di vaglio, senza certezza per ora circa la sua automatica accettazione.
L’impresa titolare o licenziataria di marchi iscritti nello speciale registro di nuova istituzione, e che intenda chiudere il sito produttivo di origine, o comunque principale, per cessare attività o per delocalizzarla all’estero, con conseguenti licenziamenti collettivi, notifica al Ministero Sviluppo Economico informazioni relative al progetto e a tutte le caratteristiche del caso e il MISE avvia il processo per individuare gli interventi mediante le risorse del nuovo Fondo per la tutela dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, volto a salvaguardare i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività produttiva sul territorio nazionale.
La violazione degli obblighi informativi suddetti comporta sanzioni amministrative da € 5.000 a € 50.000.
Le PMI proprietarie o licenziatarie del marchio storico potranno infine accedere agli stanziamenti del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” per progetti di valorizzazione del proprio marchio; le modalità d’accesso allo stesso non sono d’altronde ancora state determinate.
Lieti di restare a vostra disposizione per ogni approfondimento,
Domenico de Simone Giovanni Orsoni